PECCATO, PECCATO davvero! Una partita sicuramente meno spumeggiante rispetto a quella contro l’ ITALIA, e che ha visto una Svizzera, timida nel primo tempo, uscire alla distanza. E fare il gioco praticamente dal 46 esimo all’ultimo minuto. Uscire ai rigori fa male, soprattutto considerando che, FRANCIA a parte, dal 2006 non abbiamo mai vinto una partita dal dischetto. E non ci si venga a dire che è solo questione di sfortuna: NO! I rigori non sono una lotteria, ma un insieme di capacità tecniche e mentali, che distinguono i giocatori. Consoliamoci quindi con i TIRI MANCINI. Nell’attesa di fare un’ ANALISI a 360 di questo EURO, a partire da DOMANI.
SOMMER: 6
Nel momento più delicato della partita, si scorda di essere in Germania, e non al TOUR DE FRANCE. Guarda la rete di SAKA da spettatore dietro le transenne. Sul tiro, infatti, poteva fare decisamente di più. Da un para rigori ci saremmo altresì aspettati la magia, che non è arrivata. Per il resto, sicuro e preciso: sarebbe ingiusta l’insufficienza. Ma il suo tempo con questa maglia sembra finito…
AKANJI: 7
Sfodera una prestazione da soldato della regina. Sicuro, preciso, fondamentale dietro. Sul rigore, però, prende una rincorsa da far invidia al risveglio muscolare proposto sulle spiagge della Riviera Romagnola, che si rivela essere facile preda di PICKFORD. Peccato: come spesso gli è successo in passato, una sua unica sbavatura ci costringe ad abbandonare il torneo.
AEBISCHER: 6.5
Inizio partita da bambino perso al FOXTOWN, timido e spaventato. Nel primo tempo infatti, tutte le azioni britanniche arrivano da SAKA e dalla sua fascia. Nel secondo tempo prende fiducia, abbassa la saracinesca, e da lì non passa più nessuno.
NDOYE-VARGAS-EMBOLO: 7
Stasera come l’olio bollente: impiegano 45 min per arrivare a temperatura, poi sfrigolano solo quando in pentola ci salta qualcosa. Di nuovo, peccato: solo in un’occasione esce qualcosa di buono.
ZUBER 6.5:
A fine partita chiama NEIL ARMSTRONG: “Sir, have you seen my balls?!” Due tiri, due missili terra-aria, che dalla NASA assicurano siano arrivati sulla luna. Da far invidia a XI JINPING! Corre, lotta e sgrugna. Peccato che stasera, invece del piede, si sia trovato due mattonelle: che abbia invertito le scarpe?!
YAKIN: 7
Quando si sbaglia, è giusto ammetterlo. Chapeau a Murat. Anche stasera mette in campo una squadra offensiva, senza alcun timore reverenziale. I cambi pure si rivelano appropriati. Complimenti infine all’occhiale: voci di corridoio suggeriscono che la scelta sia arrivata direttamente dal mitico GIORGIO ARMANI. Attendiamo ora solo la mutanda bianca con l’elasticozzo griffato, da sfoggiare su qualche spiaggia della costa smeralda.
RODRIGUEZ: 7
Per l’occasione si trasforma in un flipper: impressionante la gambata da terra ,alla Karate kid, sul finire del secondo tempo, per fermare l’offensiva inglese. Complimenti a un giocatore che, troppo spesso, ci si dimentica fra i campioni in campo: il compitino lo fa sempre, e bene!
SHAQIRI: 7
Bye, bye baby, cantavano i FOUR SEASONS. Ultima partita di XS23? Probabilmente, e a noi, da veri nostalgici, ci mancherà un mondo! Grazie XHERDAN, per le due o tre perle di questa sera…
PICKFORD: 10
SHAQIRI prende un incrocio dei pali MILLIMETRICO, da calcio d’angolo. E lui, che fa? Si gira e gli fa i complimenti, con un gran sorriso. Fino a che vedremo queste scene su un campo da calcio, la tristezza non potrà mai essere troppo profonda! Grande JORDAN. Che bello il CALCIO, questo CALCIO!
Lo so, non vi abbiamo magari fatto ridere come d’abitudine. Ma abbiate pazienza, ci viene solo da piangere.
A DOMANI
grazie alla nostra follower Kate BerScaC’è sempre qualcuno della GRANDE FAMIGLIA del CALCIO SVIZZERO, che è sul posto per noi, e ci aiuta ad arricchire la pagina! Anche per queste cose, non potremo mai essere troppo tristi! Finchè non si è soli, non si può essere tristi per davvero!
