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SVIZZERA-NORVEGIA 1-2: ATROCE BEFFA ALL’ESORDIO

C’era tutto ieri sera, per scrivere una pagina indimenticabile di CALCIO SVIZZERO (al maiuscolo).

STADIO ST.JAKOB pieno in ogni ordine di posto, per il NUOVO RECORD DI SPETTATORI AD UNA PARTITA DI CALCIO FEMMINILE IN SVIZZERA.

Una squadra nazionale che ha giocato un PRIMO TEMPO da sballo, mettendo alle corde la più quotata NORVEGIA.

E prima frazione che si è appunto chiusa con il VANTAGGIO ROSSOCROCIATO, firmato da RIESEN. Ma le reti di vantaggio avrebbero potuto (o dovuto?) essere anche 2 o 3…

Al rientro dagli spogliatoi, la doccia fredda. Si dice che nel calcio siano gli episodi a fare la differenza. Mai come ieri sera ne abbiamo avuto la prova. Uscita un po’ a farfalle di PENG (fino a lì bravissima), e incornata del MONUMENTO HEGERBERG (fino a lì quasi invisibile). Già il pari era una punizione eccessiva. Ma su un estemporaneo contropiede, arrivato dal nulla, le norvegesi sono addirittura andate in vantaggio, complice una sfortunata autorete di STIERLI.

Poi, la HERGERBERG ha (per fortuna) sbagliato un rigore. RIGORE che la SVIZZERA ha avuto, ma che poi è stato annullato dal VAR per un precedente fuorigioco (MILLIMETRICO, e qui si potrebbbe aprire una pagina sul regolamento).

Sono entrate anche SCHERTENLEIB (che ha fatto vedere tutta la sua IMMENSA CLASSE), e PILGRIM. Ma a nulla è servito. Il muro norvegese ha retto, anche facendo leva su simulazioni e macroscopiche perdite di tempo. Un brutto SPOT, per un calcio femminile che si vuole più puro di quello maschile, ma che ieri sera non l’ha per nulla dimostrato, riprendendo il PEGGIO dai colleghi dell’altro sesso.

Peccato! Peccato davvero! E adesso?

Beh, c’è ancora tutto il tempo di RECUPERARE contro ISLANDA e FINLANDIA.

Certo, la gara di ieri sera ci ha TRISTEMENTE ricordato un altro esordio all’ EURO CASALINGO. Era il 2008, e la NATI perse sciaguramente la prima gara al ST. JAKOB contro la CECHIA. Per colmo di sfortuna, perdemmo anche ALEX FREI per infortunio. A nulla valse poi la vittoria contro il PORTOGALLO nella terza partita del girone.

CORSI e RICORSI STORICI? Speriamo di no.

Questa nazionale femminile ci è davvero piaciuta tantissimo per attitudine e gioco! Resta solo qualche dettaglio da regolare. Ma crediamo che nelle prossime due gare arriveranno anche i punti!

E se anche non dovesse essere, non dimentichiamoci che ieri in campo avevamo TRE DICIOTTENNI (IVELJ, BENEY e SCHERTENLEIB), e che l’età media di tutta la squadra è di 26 anni! Insomma, il FUTURO resta ROSA